sabato 20 giugno 2009

Ieri è accaduto l'irreparabile...un qualcosa che pensavo prima o poi accadesse ma che nel mio cuore ho sempre sperato di no. Non vorrei scrivere qui su questo blog, forse la cosa ideale sarebbe scrivere su un pezzo di carta e poi dargli fuoco come facevo anni fa.....non vorrei scrivere qui solo perchè so che la persona di cui parlerò in questo post legge ciò che scrivo e sinceramente ora come ora non vorrei condividere nulla con lui....almeno ora. Ma ho bisogno di sapere che ci sarà anche qualcun'altro che possa sentire le mie parole e avvertire la mia tristezza....in modo da smussare la mia solitudine. Sono abituata a dare un nome alle cose che accadono e quindi non farò giri di parole e doppi sensi....IERI IO E IL MIO UOMO CI SIAMO DEFINITIVAMENTE LASCIATI. La nostra storia è iniziata a piccoli passi, ogni giorno che ci conoscevamo era un giorno in più per innamorarci....inizialmente io gli volevo solo un gran bene perchè era ed è una persona con la quale puoi parlare, puoi confrontarti, una persona gentile e disponibile...la mia stima per lui era veramente tanta ma tale restava in quanto ero presa da un altro uomo. Lui è entrato nella mia vita in punta di piedi, a volte ho creduto che avesse quasi paura ad affrontare questa donna che sembrava tanto determinata ma anche tanto fragile. Io gli confidavo tutto, gli confidavo cose intime, gli facevo leggere le email che mi scriveva quell'altro e a volte piangevo sulla sua spalla. Lui non riusciva a capire come io potessi permettere ad un uomo di dirmi certe frasi, di trattarmi non molto bene...io gli dicevo che accettavo le persone per quello che sono e che dopo che ho amato senza essere corrisposta io metto l'amore in un angolino buio del mio cuore e solo li continuo ad amare la persona, mentre il resto di me continua la sua vita. Gli spiegavo che non sono in grado di portare rancore, che non dimentico ma perdono....mi esponevo. Forse oggi lui ha capito cosa all'epoca intendevo. Forse per conoscermi o per gelosia non so lui leggeva le mie email anche senza che io fossi presente....ma questo l'ho scoperto solo molto tempo dopo. La vita ha voluto che io mi imbattessi in un solito ostacolo...USA IL CUORE qualcuno mi diceva ed io ci stavo male perchè il mio cuore dopo tanta sofferenza era diventato cieco.....fino a quando un giorno in un corridoio quasi buio gli ho detto che probabilmente mi stavo innamorando e gli feci capire che la persona era proprio lui. Non passò molto tempo....ci ritrovammo a fare l'amore e subito dopo mentre eravamo ancora abbracciati io mettendoci quasi 15 minuti per dirlo....esplosi in tutta la mia gioia dicendogli TI AMO. Lui mi bacio e guardandomi dritto negli occhi mi disse: TI AMO ANCHE IO DA MORIRE!!! Ricordo che un brivido mi passo lungo tutta la schiena.....nei giorni a seguire camminavo tre metri sopra il cielo....ERO FELICE tanto....e lo dissi anche a colui per il quale avevo tanto sofferto, e quel giorno abbandonai definitivamente il mio pensiero per lui. Ma nella vita non possono esserci solo momenti belli bisogna vivere anche i lati oscuri e brutti e ne abbiamo avuti tanti. Avevo la necessità di essere rassicurata, di essere l'unica donna importante per lui, l'unica persona al mondo.....insomma presto arrivammo a lasciarci e per me fu un colpo dritto al cuore, ricordo che piansi fino a farmi mancare il respiro, feci anche un incidente con la macchina (nulla di serio) ma la vita mi sembrava non avere più senso. Penso di aver chiesto aiuto non solo a Dio ma a tutto l'Arco Celeste....ma divisi eravamo persi, tornammo quasi subito insieme. Non sto qui ad elencare quante promesse e buoni propositi avevamo....so solo cosa poi abbiamo fatto....dal canto mio ho abbandonato la mia vita di prima. Prima uscivo con gli amici, tornavo alle 3 o alle 4 del mattino, vestivo sempre in un modo da mettere in evidenza le mie qualità, con tanto di trucco e di profumo. Con lui ho pian piano ridotto fino ad arrivare ad elminare del tutto certe cose.......sono arrivata al punto di non uscire più la sera, di non mettermi le gonne, di non usare il rossetto e di non mettere il profumo.......tutto questo? per la sua gelosia e per altre proibizioni che avevo senza spiegare quali. Devo essere sincera ho rinunciato a tutto ma non senza lamentarmi....rompevo le scatole perchè volevo le mie libertà perchè lui anche se non volendo le sue se le prendeva ed io mi rodevo dentro dalla rabbia e dalla gelosia. Ma a noi purtroppo erano delle forze maggiori che ci obbligavano e stare a certe regole e a litigare. Devo dire che degli errori li ho commessi....spesso all'inizio lo facevo ingelosire perchè lui era implacabile, non si scomponeva mai ed io VOLEVO le mie certezze. Penso che lui abbia "odiato" un paio di uomini che mi giravano intorno e più di una volta abbiamo avuto liti pesanti. Poi improvvisamente lui iniziò ad essere molto più presente e molto più disposto a darmi certezze, ricordo che mi accompagnava all'università quasi tutti i giorni, mi aspettava, mi riportava a casa, mi teneva la mano in macchina fino a quando non ci sudava.....mi diceva parole dolci, mi faceva i complimenti, i regali.....era un sogno. Ho visto un uomo di un metro e ottanta duro e impertubabile parlare come un bambino indifeso, l'ho visto chinare la testa e piangere.....piangeva per me, perchè mi amava e perchè era geloso. Solo Dio sa quanto mi sono sentita perdermi dentro quel giorno........non ho dormito per svariate notti...........TUTTO MA MAI VEDERLO SOFFRIRE. Li ho capito che i miei modi gli facevano male ed una sera ho scritto su un quaderno parlando con chi non c'è più che GIURAVO A ME STESSA CHE NON AVREBBE MAI PIU' SOFFERTO PER CAUSA MIA, MA QUALSIAS SCELTA IO AVREI DOVUTO FARE AVREI MESSO PRIMA LUI E POI ME. Questa promessa? l'ho mantenuta....lui forse se leggerà non sarà d'accordo ma io nel mio cuore e nella mia mente so quanti sacrifici ho fatto per non fargli del male (ma questo purtroppo è un discorso troppo lungo da raccontare). Cmq da allora il nostro rapporto sembrava in ascesa.......bello come il sole....il 6 dicembre poi....fu l'apoteosi delle FELICITA'. Poi di nuovo litigi, di nuovo lasciarci, di nuovo pianti, di nuovo notti insonni.........ma ogni volta che sorgeva qualche problema ad uno dei due ci univamo ancora di più.....diventammo più coalizzati contro qualcuno che ci voleva dividere....e lottavamo per la stessa causa. Ma sinceramente troppi problemi avevamo, troppi dispiaceri, troppe mancanze ho iniziato ad avere e lui sembrava non accorgesene. Ho tirato fuori tutta la mia parte razionale per lui, avevo la possibilità di far scoppiare l'inferno perchè gente mi aveva davvero ferita, umiliata, trattata come uno straccio da piedi...lui sapeva quanto io soffrissi, sapeva quanti rospi ho dovuto ingoiare per amor suo, quanto mi ero sentita UMILIATA da certa gente..............Ma lui mi diceva che dovevo pazientare, che non potevo fare niente e spesso oltre all'orgoglio già calpestato dagli altri mi toglieva anche il pensiero recondito che potevo aver rivincita e rivalsa su taluni che mi facevano soffrire. Ho pazientato?...........si.............ho taciuto? si...........e per amor di chi??????????? solo suo.........sono arrivati a toccare le persone più importanti della mia vita, la mia famiglia, ma io dopo pianti e strilla.........ho razionalizzato e sono andata avanti. Ma iniziavo ad essere stanca di dover essere seconda a delle problematiche, a dei progetti da dover portare a compimento, ero stanca di rinunciare a ciò che lui non rinunciava........i suoi pensieri e i suoi tempi. Io non avevo più facoltà decisionali se prima non mi confrontavo con un milione e mezzo di problemi che derivavano solo da sue problematiche.......dolore........solo puro dolore. Ero stanca di soffrire!! Credo che lui iniziò ad avvertirlo per questo prese delle decisioni che poi sono state l'inizio della fine, smise di chiamarmi amore, di dirmi TI AMO, di farmi regali, di fare passeggiate........di chiedermi di fare sesso. Si avevamo rapporti ma la maggior parte delle volte ero io a cercarlo, mentre prima lui mi venerava come una dea. L'amore con lui è sempre stato fantastico ma mentre eravamo uno nel respiro dell'altro dovevo chiedergli di dirmi ti amo altrimenti lui non lo diceva più....e anche l'enfasi era cambiata, tant'è che un periodo entrò letteralmente in crisi, non sapendo più se era ancora innamorato o no..mi disse tra le lacrime che non era più come prima, che non c'era più passione tra noi, che era stanco. Ricordo che dovetti far una fatica enorme per restare in piedi e che poi dovetti prendere tutti i pezzetti di cuore infranto e riattaccarli alla buona. I litigi divennero il nostro pane quotidiano, litigavamo ogni santo giorno e per le cose più stupide......io volevo spiegazioni, credevo ci fosse un altra donna, credo di non aver mai controllato un uomo così come ho fatto con lui.........non credo mi abbia mai tradito ma sono sicura che non mi guardava più con gli stessi occhi mentre i mie piano piano volevano solo spegnersi definitivamente. Ho desiderato più volte morire....lui credo aveva paura, mi obbligava a non chiudermi a chiave nel bagno, più di una volta ci ho provato nei momenti di massima disperazione, un giorno misi in un bicchiere più di un medicinale.....volevo non vedere com'era la vita senza di lui, anche perchè senza di lui non è vita è solo un abbaglio, è solamente uno stato vegetativo dove non puoi staccare la spina, perchè l'unica spina è quel maledetto cuore che batte per un uomo che non ti comprende più. Un giorno dopo un litigio dovuto alle mie mancanze, a tutto ciò che per me lui non faceva più.......compreso non cercarmi più nell'intimità.......chiamai un amico, stavo male, avevo bisogno di parlare........e forse volevo fargli un dispetto.....mi tornano in mente i suoi occhi quando mi vide al cellulare, ricordo la rabbia che provò.........ricordo la sua mano che colpisce la mia pelle.....in pieno viso.......ricordo il dolore, ma non fisico ma interno.....ricordo le sue parole............SPARISCI DALLA MIA VITA, NON VOGLIO PIU' VEDERTI. Da quel giorno qualcosa non si è più ripreso.....le cose sono andate sempre più a peggiorare, purtroppo ci sono stat tanti incovenienti e problemi ed io prendevo sempre più la consapevolezza che se 2 arrivano alle mani non c'è più rispetto, a volte per giorni non ci sentivamo, pian piano ho cominciato anche io a non dire più ti amo, ma non era per dispetto ma perchè non aveva più senso dirlo, a volte piangevo da sola e non chiedevo più nessun conforto, altre volte per pomeriggi interi sparivo, mi rinchiudevo dentro me stessa e mi anestetizzavo. Sapevo di esser sola oramai....sapevo che la bolla oramai era svanita....quante notti ho pianto? La mattina mi alzavo a fatica non volevo fare nulla, volevo solo dormire per non pensare, per non soffrire..........poi di nuovo ancora una volta, altri episodi che ci hanno allontanato.......e poi ancora fino a toglierci quelle piccole cose che ci erano rimaste, il vederci, l'abbracciarci, il fare l'amore.....pensando ogni volta fosse l'ultima. Erano 20 giorni che i nostri occhi non si incontravano....io in tutto questo tempo ho continuato a fare sacrifici per la nostra storia, non ho mai pensato di tradirlo, di voltargli le spalle....avevo smesso perfino di rompere le scatole sulle solite mancanze....ieri poi il culmine. Sono andata dall'estetista e lui mi ha chiamata, prima di entrare nel centro estetico volevo salutarlo perchè ero già in ritardo di qualche minuto....ho sentito una voce strana da parte sua quando ci siamo congedati, sono entrata nel centro e mentre nella saletta mi spogliavo pronta per la ceretta l'ho richiamato.....OHI, LO SENTI DOVE SONO? DOVE PENSAVI CHE ANDASSI....SONO DALL'ESTETISTA. L'ho rassicurato...ho rassicurato le sue manie assurde, le sue gelosie infondate. Il pomeriggio poi mi ha chiamata di nuovo e mi stava dicendo una cosa quando improvvisamente mi squilla il telefono di casa ed io decido di non rispondere e poi invece dico TI CHIAMO DOPO FAMMI RISPONDERE!!! A questo lui si è urtato all'ennesima potenza e mi ha attaccato il telefono in faccia, voleva sapere chi era.........ha creduto che fosse qualcuno dei miei amichetti (come li chiama lui). Avrò chiamato 150 volte al suo cellulare ma lui niente........ora è da ieri che ci penso..........ma dopo tutti i sacrifici che ho fatto, dopo tutte le mancanze che avevo, dopo che ho sempre cercato di farlo essere tranquillo e sicuro, sono andata all'acquapark ed ho parlato un ora con lui al cellulare.......dopo tante dimostrazioni e soprattutto cose più importanti da dover risolvere....lui che fa??? mi lascia perchè non ho risposto al telefono di casa?? A voi l'ardua sentenza.....

Nessun commento:

Posta un commento