domenica 5 aprile 2009

Ci sono momenti che la tristezza invade completamente il mio cuore, lo avvolge e lo tiene con se, questo accade quando mi rendo conto che le cose intorno a me cambiano e che io non ho alcun potere per fermare questo bizzarro processo. Il 2008 per me è stato un anno di profondi cambiameni, materiali e astratti, sono cambiata, sono cresciuta. Ho scoperto lati del mio carattere che non conoscevo.....ho dato coraggio e consigli alle persone che mi stavano accanto e ho stretto i denti a più non posso. Ora però sento che sto cedendo, ora che le cose hanno un'apparenza tranquilla, io sento di non poterne più. Credevo agli amori da favola, credevo alla lealtà, all'onestà, credevo alla coerenza, all'altruismo, ma queste parole sono solo valori sponsorizzati chissà da chi e da che cosa, ma nella vita di tutti i giorni queste cose non ci sono. Sono stata fino a poco tempo fa, una bambina....credevo che colui o coloro che amavo, non li avrei persi mai, perchè erano miei e potevo viverli fino a quando avrei avuto respiro in gola, ma poi una terribile verità mi aperto gli occhi e infranto il cuore. Non possediamo nessuno, forse neanche noi stessi, ora posso avere accanto tutte le persone che più amo e tra meno di un momento costoro non ci sono più. Ma non deve sorprenderli uno scheletro con il saio nero e la falce in mano per portarteli via, puoi perdere qualcuno anche quando sta li ad un palmo da te. Un pò di tempo fa, mi arrivò una mail, erano espressi 13 consigli per la vita, uno di questi mi ha colpito e lo riporto. "Il peggior modo di sentire la mancanza di qualcuno e sedersi accanto e sapere che non sarà più tuo" questa cosa a me è accaduta e nel mio presente accade ancora, sento che ho intorno persone alle quali voglio bene ma che non sono mie....non più, stanno li, fanno la loro vita, tutti presi da questo o da quell'altro problema, ogni tanto il loro sguardo si posa su di me, ma forse dura troppo poco per cogliere il mio messaggio, ed io allora puntualmente abbasso gli occhi e mi ripeto che passerà. Un giorno ci sarà un lui qualsiasi, un personaggio esistente ma illusorio, un pazzo completamente fuori di testa, che starà li ore ed ore ad ascoltare i miei discorsi e li farà suoi e poi mi dirà che sbaglio e per la mano mi accompagnerà verso vicoli del cuore e della mente che non conosco, mi farà luce proprio dove luce non c'è, e non avrà paura di sorreggermi quando vedrà mancarmi la terra sotto i piedi, non avrà bisogno di nascondersi per tradirmi, perchè prenderà tra le sue mani la mia vita e non farà mai nulla per distruggere i miei sogni e la mia speranza, non ne avrà ne il desiderio ne il coraggio, sarà lui il mio uomo, il mio amico confidente, il mio amante passionale, il mio interlocutore intelligente, il mio sogno realizzato. A quel punto tornerò di nuovo bambina e penserò che tutto ciò che mi sta accadendo è stato solo un brutto sogno, tornerò a ridere, a piangere per felicità e a vivere con tutta la forza che ho. Dai miei pori trasuderà la felicità e ne donerò a chiunque mi passerà accanto, diverrò un pozzo di amore, ingoierò monete e soddisferò desideri, alla sera mi addormenterò con il sorriso sulle labbra e l'anima che ride e morirò allo stesso modo, un giorno così all'improvviso, senza avvertire, senza salutare, senza infastidire ma con l'assoluta convinzione che ho vissuto proprio il mondo che volevo.

2 commenti:

  1. Ciao, ho fatto un giro nel tuo bellissimo blog e mi sono permessa di diventare una tua lettrice fissa. Buon tutto, Daniela

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  2. Siamo 3 RAGAZZI ABRUZZESI CHE STANNO SCRIVENDO IN TUTTI I BLOG POSSIBILI.
    Grazie per aver il post...

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