La paura è uno dei sentimenti insieme all'amore più importante che una persona possa provare. La paura aziona processi in grado di salvarguardarti, altre volte però ti ostacola...questo avviene quando essa va a braccetto con l'amore. Nella mia vita non ho mai avuto il piacere di amare senza aver paura, ho dovuto sempre convivere con entrambi i sentimenti e questo per me è stato molto difficile, non sempre riuscivo a portare un peso così grande... a volte avrei sacrificato volontariamente l'uno per non vivere l'altra....e certamente quella che non volevo vivere era la paura. Non riesco a vivere un rapporto senza pensare che posso perdere quella persona e prima che io possa covincermi che ciò non accade mi ritrovo a guardare in faccia la sofferente perdita, puntualmente i miei timori diventano realtà. Forse attraggo come una calamita la sfiga su di me o forse metto in moto processi tanto forti da ottenere la realizzazione delle mie manie....non so!! So solamente ora come ora che le cose devono cambiare...non posso temere di aver paura, non posso desiderare di non soffrire...tutto ciò fa parte della vita, tutto ciò ci è stato dato fin dal primo vagito....la vita è un gioco con tutti i suoi trucchi, i suoi divertimenti, i suoi inganni e le sue vittorie...nel momento in cui nasci ti siedi al tavolo da gioco e sai che qualunque mossa farai, qualunque numero uscirà da quei dadi la partita devi portarla a termine e non sei tu a decidere che carte avere in mano ne chi dovrai sfidare....il tuo compito è quello di giocare e di dare il meglio di te. Ci saranno momenti in cui riderai, altri in cui vorrai alzarti dal tavolo e scappare via, altre pregherai di essere aiutato da qualcuno che a quel tavolo sta da più tempo e da chi ha scoperto trucchi che te ancora non sai. Ma mai dovrai pensare di abbandonare la partita, mai dovrai pensare che non hai altre mosse da fare, o mai credere che non hai più assi nella manica, quando meno te lo aspetti la ruota girerà nel verso giusto e la freccia si fermerà sui numeri sui quali hai puntato. Per quanto riguarda me?? Si ci sono stati momenti nei quali ho pensato di voltare le spalle a tutti e di lasciare il gioco, volevo solo alzarmi dal tavolo e dirigermi verso altri orizzonti, verso nuove luci....poi l'amore che ho dentro di me, ha posato la mano sulla mia spalla e mi ha pregato di attendere e di guardare la ruota girare, mi ha chiesto di avere pazienza.....sono d'accordo con quella parte di me, sono concorde con quella luce buona, con quell'amico parzialmente astratto ma da un pò di tempo gli chiedo non posso giocare questa partita avendo qualcuno accanto?? Giocare avendo qualcuno che ti siede vicino, qualcuno con cui scambiarsi le carte, qualcuno che arriva a vedere le mosse che tu non vedi, qualcuno che ti sorregge quando il gioco si fa duro e qualcuno da sorreggere quando ti senti imbattibile....sarebbe più dolce giocare così....molto più piacevole. Ho accanto una persona meravigliosa, un uomo disponibile ad accettare ogni mio cedimento, un uomo sempre pronto ad aiutarmi....un uomo però che non posso vivere nella quotidianeità, un uomo che per diverso tempo non posso vedere, non posso baciare....la vita offre al nostro rapporto sfide ardue e la mia paura cresce ogni giorno di più....cosa devo fare??
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