Maggio è quasi terminato, passato questo mese ci ritroveremo finalmente nella bella stagione. Il caldo si sta già facendo sentire e in città poi, l'aria afosa soffoca completamente. Per fortuna di strada sotto il sole ne faccio davvero poca: dalla macchina alla stazione, il treno mi porta fino a Roma, dalla stazione termini prendo la metro e arrivo praticamente davanti alla biblioteca e li dentro devo dire si sta veramente bene. Oramai sto diventando un topo da biblioteca, tutte le signore che si occupano di dare e ritirare i libri hanno iniziato a riconoscermi e mi sorridono...so perfettamente come sono catalogati i libri nella sala umanistica e conosco a memoria tutti i titoli dei libri del reparto psicologia. Per fortuna la mia ricerca per la tesi procede bene, ho trovato testi che mi sono di grande aiuto ed ho finalmente centrato l'argomento....devo solo riuscire a risistemare 20 pagine di appunti in un discorso di senso compiuto e soprattutto formulare un testo che abbia la giusta approvazione dal mio senso critico....ed è qui che la vedo veramente dura. Comunque stamattina facevo dei bilanci di metà anno, in questo mese tante cose sono cambiate: non svolgo più il lavoro che svolgevo prima e credo che smetterò di svolgerlo anche nel futuro, tante cose che riguardano i miei problemi familiari si sono alternate tra momenti di serenità e di puro squilibrio mentale, il progetto di tesi procede e tra poco sarò una laurenda a tutti gli effetti ed ho deciso di perdere 2 o 3 kili in quanto penso che 55 kg in vista della prova costume siano davvero troppi. Insomma questo bilancio com'è positivo oppure no?? Questa è la domanda che mi ponevo stamane nella testa mentre camminavo nei lunghi corridoi della biblioteca e mi specchiavo nelle vetrate....la risposta che mi sono data questa mattina e che mi do anche ora è che le cose in vista di una prospettiva futura sembrano positive, sento....avverto con ogni piccola parte del mio cuore e stavolta anche della mia mente che tutto si sta muovendo secondo un progetto che io non so spiegare ma che so che è presente....è questo mi rende speranzosa ma allora mi chiedo perchè sono così triste?....sarà che mi ero affezionata a tutto ciò che avevo e che ora non ho più? sarà che tutto ciò che non conosciamo anche se è buono ci spaventa solo perchè non sappiamo come affrontarlo? Si...credo sia proprio questo. Uff.....vorrei tanto uscire dagli schemi mentali dai quali io e tutti gli esseri umani sono rapiti, vorrei tanto scendere da questo mondo impazzito o in alternativa vorrei un sosia al quale lascerai la liberatoria sulla mia vita, concedendogli così tutti i problemi di cui mi sono fatta carico nel tragitto fino ad ora. Queste sono solo fantasie....ma la tristezza purtroppo è reale ed io non la sostengo più....devo distrarmi, devo recuperare le forze e le idee e darmi la spinta giusta per affrontare questi cambiamenti.....mi ci vorrebbe del buon sano sesso.....si penso proprio che sarebbe la carica positiva che fa al caso mio. Chissà magari.........
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