lunedì 22 giugno 2009

Sono le tre del mattino...questa notte non riesco a dormire e il pc mi tiene compagnia. Per ammazzare il tempo e non ammazzare me stessa ho girovagato su internet dove mi sono imbattuta su un sito gestito da ragazze veramente brave nella grafica...ed ho creato grazie a loro queste immagini davvero simpatiche. Cliccando su di esse si possono vedere altre immagini che nel mio caso sono dei messaggi per il mio lui...ma al posto delle immagini si possono mettere anche foto e quant'altro...DAVVERO MOLTO ORIGINALE!!!! Guardando questo sito ho pensato che mi piacerebbe molto imparare la grafica....potrei fare tante cose, magari anche in altri campi.....è un idea che terrò in considerazione....chissà che un giorno non avrò sia il tempo che il modo per farlo....poi come si dice: IMPARA L'ARTE E METTILA DA PARTE....ed io sono d'accordo con questa teoria. Comunque dicevo ho creato queste cosette carine per il mio lui...magari verrà qui a dare un' occhiatina!!!Forse dovrei smettere di usare l'aggettivo mio davanti alla parola lui.....ma per il momento ancora non sono pronta a farlo!! E' davvero tardi e i miei occhi non si danno per vinti....lottano ancora, il problema è che li sento ancora vigili e decisi e mi chiedo allora se questa notte dormirò......purtroppo DEVO farlo perchè domani vorrei alzarmi presto per studiare.....uff.....ho troppa adrenalina dentro, mi sembra di esplodere, mi sembra di perdere tempo a stare qui nel letto a dormire....l'estate è così breve, la vita ancor di più....in onor del vero oggi mi è accaduta una cosa preoccupante. Stamane sono andata a Roma a prendere dei libri per l'università, sul treno dopo 3 o 4 fermate rigorosamente in piedi con il caldo e la puzza di sudore di qualcuno che ha litigato con il deodorante, il tutto per la bellezza di mezz'ora, finalmente mi sono accomodata....ho preso così dalla borsa i libri che avevo comprato e li ho sfogliati...delle voci parlavano: TU QUANTI ANNI FAI QUEST'ANNO?? Ecco mi sono detta...io quanti anni faccio....25? Non penso si possa credere a ciò che sto per dire ma ho dovuto pensare al mio anno di nascita per rendermi conto che non erano 25 ma bensì 24......allora ho pensato: sono messa male!!! Perchè mi considerò più grande di ciò che sono, perchè mi sento oppressa dal tempo, perchè mi sembra di essere già vecchia ma soprattutto perchè mi sento IN RITARDO?? Ma cavolo mi domando in ritardo per cosa????????????? Quante domande che mi pongo a quest'ora...sarà meglio sdraiarsi e dormire anche perchè più di una volta le mie sorelle mi hanno guardato male rigirandosi dall'altra parte. Il guaio è che non ho sonno......ma se lo chiamassi?? Cosa penserebbe se lo chiamassi ora...alle 03.27?? .......................Forse è meglio lasciar stare....bicchiere d'acqua e poi tutti a nanna. BUONA NOTTE A TUTTI............E SOPRATTUTTO A TE!!!!!!!!!!!

sabato 20 giugno 2009

E' mezzanotte....dovrei farmi una doccia ma il bagno è occupato da mia sorella che fra l'altro parla anche al cellulare. Mi sento strana....guardo il cellulare sul letto e so che non squillerà e stasera nessuno mi darà la buona notte......oggi nel pomeriggio ho pianto, ieri non ho versato nessuna lacrima forse dovevo ancora rendermi conto di quello che in realtà era accaduto...ma oggi ho fatto i conti con la verità. La sera è difficile non sentirlo.......che palle, vorrei perdere la memoria e non ricordare più chi e cosa è stato lui per me. So già cosa farò tra pochi istanti.....una doccia, la crema, saluto tutti e mi metto a letto.........un pò di tv....e quando tutte le luci saranno spente....starò li a fissare il vuoto e a pensare di nuovo per l'ennesima volta la stessa maledetta cosa!! Penso che sia un emerito cretino lui a lasciarmi per un motivo di gelosia......cavolo ma possibile che dopo tutti questi anni non ha capito che non faccio giochi stupidi, che non faccio la FURBA come dice lui? Ma forse io credo che si sia proprio stancato di me.....di noi. Ed io ora che faccio????? Oggi un momento di pace l'ho avuto mentre lavavo i piatti...si sembrerà strano ma fare cose che mi impegnano mi distrae, vorrei stancarmi tanto in modo tale da non pensare, da non ricordare..........nelle storie è la nostalgia che ti uccide.........IO NON LA VOGLIO PIU'.........voglio credere che non c'è nulla per cui soffrire. Lunedi andrò a Roma........la città eterna mi consola e mi rilassa........devo reagire.
Ieri è accaduto l'irreparabile...un qualcosa che pensavo prima o poi accadesse ma che nel mio cuore ho sempre sperato di no. Non vorrei scrivere qui su questo blog, forse la cosa ideale sarebbe scrivere su un pezzo di carta e poi dargli fuoco come facevo anni fa.....non vorrei scrivere qui solo perchè so che la persona di cui parlerò in questo post legge ciò che scrivo e sinceramente ora come ora non vorrei condividere nulla con lui....almeno ora. Ma ho bisogno di sapere che ci sarà anche qualcun'altro che possa sentire le mie parole e avvertire la mia tristezza....in modo da smussare la mia solitudine. Sono abituata a dare un nome alle cose che accadono e quindi non farò giri di parole e doppi sensi....IERI IO E IL MIO UOMO CI SIAMO DEFINITIVAMENTE LASCIATI. La nostra storia è iniziata a piccoli passi, ogni giorno che ci conoscevamo era un giorno in più per innamorarci....inizialmente io gli volevo solo un gran bene perchè era ed è una persona con la quale puoi parlare, puoi confrontarti, una persona gentile e disponibile...la mia stima per lui era veramente tanta ma tale restava in quanto ero presa da un altro uomo. Lui è entrato nella mia vita in punta di piedi, a volte ho creduto che avesse quasi paura ad affrontare questa donna che sembrava tanto determinata ma anche tanto fragile. Io gli confidavo tutto, gli confidavo cose intime, gli facevo leggere le email che mi scriveva quell'altro e a volte piangevo sulla sua spalla. Lui non riusciva a capire come io potessi permettere ad un uomo di dirmi certe frasi, di trattarmi non molto bene...io gli dicevo che accettavo le persone per quello che sono e che dopo che ho amato senza essere corrisposta io metto l'amore in un angolino buio del mio cuore e solo li continuo ad amare la persona, mentre il resto di me continua la sua vita. Gli spiegavo che non sono in grado di portare rancore, che non dimentico ma perdono....mi esponevo. Forse oggi lui ha capito cosa all'epoca intendevo. Forse per conoscermi o per gelosia non so lui leggeva le mie email anche senza che io fossi presente....ma questo l'ho scoperto solo molto tempo dopo. La vita ha voluto che io mi imbattessi in un solito ostacolo...USA IL CUORE qualcuno mi diceva ed io ci stavo male perchè il mio cuore dopo tanta sofferenza era diventato cieco.....fino a quando un giorno in un corridoio quasi buio gli ho detto che probabilmente mi stavo innamorando e gli feci capire che la persona era proprio lui. Non passò molto tempo....ci ritrovammo a fare l'amore e subito dopo mentre eravamo ancora abbracciati io mettendoci quasi 15 minuti per dirlo....esplosi in tutta la mia gioia dicendogli TI AMO. Lui mi bacio e guardandomi dritto negli occhi mi disse: TI AMO ANCHE IO DA MORIRE!!! Ricordo che un brivido mi passo lungo tutta la schiena.....nei giorni a seguire camminavo tre metri sopra il cielo....ERO FELICE tanto....e lo dissi anche a colui per il quale avevo tanto sofferto, e quel giorno abbandonai definitivamente il mio pensiero per lui. Ma nella vita non possono esserci solo momenti belli bisogna vivere anche i lati oscuri e brutti e ne abbiamo avuti tanti. Avevo la necessità di essere rassicurata, di essere l'unica donna importante per lui, l'unica persona al mondo.....insomma presto arrivammo a lasciarci e per me fu un colpo dritto al cuore, ricordo che piansi fino a farmi mancare il respiro, feci anche un incidente con la macchina (nulla di serio) ma la vita mi sembrava non avere più senso. Penso di aver chiesto aiuto non solo a Dio ma a tutto l'Arco Celeste....ma divisi eravamo persi, tornammo quasi subito insieme. Non sto qui ad elencare quante promesse e buoni propositi avevamo....so solo cosa poi abbiamo fatto....dal canto mio ho abbandonato la mia vita di prima. Prima uscivo con gli amici, tornavo alle 3 o alle 4 del mattino, vestivo sempre in un modo da mettere in evidenza le mie qualità, con tanto di trucco e di profumo. Con lui ho pian piano ridotto fino ad arrivare ad elminare del tutto certe cose.......sono arrivata al punto di non uscire più la sera, di non mettermi le gonne, di non usare il rossetto e di non mettere il profumo.......tutto questo? per la sua gelosia e per altre proibizioni che avevo senza spiegare quali. Devo essere sincera ho rinunciato a tutto ma non senza lamentarmi....rompevo le scatole perchè volevo le mie libertà perchè lui anche se non volendo le sue se le prendeva ed io mi rodevo dentro dalla rabbia e dalla gelosia. Ma a noi purtroppo erano delle forze maggiori che ci obbligavano e stare a certe regole e a litigare. Devo dire che degli errori li ho commessi....spesso all'inizio lo facevo ingelosire perchè lui era implacabile, non si scomponeva mai ed io VOLEVO le mie certezze. Penso che lui abbia "odiato" un paio di uomini che mi giravano intorno e più di una volta abbiamo avuto liti pesanti. Poi improvvisamente lui iniziò ad essere molto più presente e molto più disposto a darmi certezze, ricordo che mi accompagnava all'università quasi tutti i giorni, mi aspettava, mi riportava a casa, mi teneva la mano in macchina fino a quando non ci sudava.....mi diceva parole dolci, mi faceva i complimenti, i regali.....era un sogno. Ho visto un uomo di un metro e ottanta duro e impertubabile parlare come un bambino indifeso, l'ho visto chinare la testa e piangere.....piangeva per me, perchè mi amava e perchè era geloso. Solo Dio sa quanto mi sono sentita perdermi dentro quel giorno........non ho dormito per svariate notti...........TUTTO MA MAI VEDERLO SOFFRIRE. Li ho capito che i miei modi gli facevano male ed una sera ho scritto su un quaderno parlando con chi non c'è più che GIURAVO A ME STESSA CHE NON AVREBBE MAI PIU' SOFFERTO PER CAUSA MIA, MA QUALSIAS SCELTA IO AVREI DOVUTO FARE AVREI MESSO PRIMA LUI E POI ME. Questa promessa? l'ho mantenuta....lui forse se leggerà non sarà d'accordo ma io nel mio cuore e nella mia mente so quanti sacrifici ho fatto per non fargli del male (ma questo purtroppo è un discorso troppo lungo da raccontare). Cmq da allora il nostro rapporto sembrava in ascesa.......bello come il sole....il 6 dicembre poi....fu l'apoteosi delle FELICITA'. Poi di nuovo litigi, di nuovo lasciarci, di nuovo pianti, di nuovo notti insonni.........ma ogni volta che sorgeva qualche problema ad uno dei due ci univamo ancora di più.....diventammo più coalizzati contro qualcuno che ci voleva dividere....e lottavamo per la stessa causa. Ma sinceramente troppi problemi avevamo, troppi dispiaceri, troppe mancanze ho iniziato ad avere e lui sembrava non accorgesene. Ho tirato fuori tutta la mia parte razionale per lui, avevo la possibilità di far scoppiare l'inferno perchè gente mi aveva davvero ferita, umiliata, trattata come uno straccio da piedi...lui sapeva quanto io soffrissi, sapeva quanti rospi ho dovuto ingoiare per amor suo, quanto mi ero sentita UMILIATA da certa gente..............Ma lui mi diceva che dovevo pazientare, che non potevo fare niente e spesso oltre all'orgoglio già calpestato dagli altri mi toglieva anche il pensiero recondito che potevo aver rivincita e rivalsa su taluni che mi facevano soffrire. Ho pazientato?...........si.............ho taciuto? si...........e per amor di chi??????????? solo suo.........sono arrivati a toccare le persone più importanti della mia vita, la mia famiglia, ma io dopo pianti e strilla.........ho razionalizzato e sono andata avanti. Ma iniziavo ad essere stanca di dover essere seconda a delle problematiche, a dei progetti da dover portare a compimento, ero stanca di rinunciare a ciò che lui non rinunciava........i suoi pensieri e i suoi tempi. Io non avevo più facoltà decisionali se prima non mi confrontavo con un milione e mezzo di problemi che derivavano solo da sue problematiche.......dolore........solo puro dolore. Ero stanca di soffrire!! Credo che lui iniziò ad avvertirlo per questo prese delle decisioni che poi sono state l'inizio della fine, smise di chiamarmi amore, di dirmi TI AMO, di farmi regali, di fare passeggiate........di chiedermi di fare sesso. Si avevamo rapporti ma la maggior parte delle volte ero io a cercarlo, mentre prima lui mi venerava come una dea. L'amore con lui è sempre stato fantastico ma mentre eravamo uno nel respiro dell'altro dovevo chiedergli di dirmi ti amo altrimenti lui non lo diceva più....e anche l'enfasi era cambiata, tant'è che un periodo entrò letteralmente in crisi, non sapendo più se era ancora innamorato o no..mi disse tra le lacrime che non era più come prima, che non c'era più passione tra noi, che era stanco. Ricordo che dovetti far una fatica enorme per restare in piedi e che poi dovetti prendere tutti i pezzetti di cuore infranto e riattaccarli alla buona. I litigi divennero il nostro pane quotidiano, litigavamo ogni santo giorno e per le cose più stupide......io volevo spiegazioni, credevo ci fosse un altra donna, credo di non aver mai controllato un uomo così come ho fatto con lui.........non credo mi abbia mai tradito ma sono sicura che non mi guardava più con gli stessi occhi mentre i mie piano piano volevano solo spegnersi definitivamente. Ho desiderato più volte morire....lui credo aveva paura, mi obbligava a non chiudermi a chiave nel bagno, più di una volta ci ho provato nei momenti di massima disperazione, un giorno misi in un bicchiere più di un medicinale.....volevo non vedere com'era la vita senza di lui, anche perchè senza di lui non è vita è solo un abbaglio, è solamente uno stato vegetativo dove non puoi staccare la spina, perchè l'unica spina è quel maledetto cuore che batte per un uomo che non ti comprende più. Un giorno dopo un litigio dovuto alle mie mancanze, a tutto ciò che per me lui non faceva più.......compreso non cercarmi più nell'intimità.......chiamai un amico, stavo male, avevo bisogno di parlare........e forse volevo fargli un dispetto.....mi tornano in mente i suoi occhi quando mi vide al cellulare, ricordo la rabbia che provò.........ricordo la sua mano che colpisce la mia pelle.....in pieno viso.......ricordo il dolore, ma non fisico ma interno.....ricordo le sue parole............SPARISCI DALLA MIA VITA, NON VOGLIO PIU' VEDERTI. Da quel giorno qualcosa non si è più ripreso.....le cose sono andate sempre più a peggiorare, purtroppo ci sono stat tanti incovenienti e problemi ed io prendevo sempre più la consapevolezza che se 2 arrivano alle mani non c'è più rispetto, a volte per giorni non ci sentivamo, pian piano ho cominciato anche io a non dire più ti amo, ma non era per dispetto ma perchè non aveva più senso dirlo, a volte piangevo da sola e non chiedevo più nessun conforto, altre volte per pomeriggi interi sparivo, mi rinchiudevo dentro me stessa e mi anestetizzavo. Sapevo di esser sola oramai....sapevo che la bolla oramai era svanita....quante notti ho pianto? La mattina mi alzavo a fatica non volevo fare nulla, volevo solo dormire per non pensare, per non soffrire..........poi di nuovo ancora una volta, altri episodi che ci hanno allontanato.......e poi ancora fino a toglierci quelle piccole cose che ci erano rimaste, il vederci, l'abbracciarci, il fare l'amore.....pensando ogni volta fosse l'ultima. Erano 20 giorni che i nostri occhi non si incontravano....io in tutto questo tempo ho continuato a fare sacrifici per la nostra storia, non ho mai pensato di tradirlo, di voltargli le spalle....avevo smesso perfino di rompere le scatole sulle solite mancanze....ieri poi il culmine. Sono andata dall'estetista e lui mi ha chiamata, prima di entrare nel centro estetico volevo salutarlo perchè ero già in ritardo di qualche minuto....ho sentito una voce strana da parte sua quando ci siamo congedati, sono entrata nel centro e mentre nella saletta mi spogliavo pronta per la ceretta l'ho richiamato.....OHI, LO SENTI DOVE SONO? DOVE PENSAVI CHE ANDASSI....SONO DALL'ESTETISTA. L'ho rassicurato...ho rassicurato le sue manie assurde, le sue gelosie infondate. Il pomeriggio poi mi ha chiamata di nuovo e mi stava dicendo una cosa quando improvvisamente mi squilla il telefono di casa ed io decido di non rispondere e poi invece dico TI CHIAMO DOPO FAMMI RISPONDERE!!! A questo lui si è urtato all'ennesima potenza e mi ha attaccato il telefono in faccia, voleva sapere chi era.........ha creduto che fosse qualcuno dei miei amichetti (come li chiama lui). Avrò chiamato 150 volte al suo cellulare ma lui niente........ora è da ieri che ci penso..........ma dopo tutti i sacrifici che ho fatto, dopo tutte le mancanze che avevo, dopo che ho sempre cercato di farlo essere tranquillo e sicuro, sono andata all'acquapark ed ho parlato un ora con lui al cellulare.......dopo tante dimostrazioni e soprattutto cose più importanti da dover risolvere....lui che fa??? mi lascia perchè non ho risposto al telefono di casa?? A voi l'ardua sentenza.....

venerdì 12 giugno 2009

Stasera avrei voglia di parlare con te...prima ci siamo sentiti, il tuo umore sicuramente non era al massimo...mi piacerebbe poter stare a casa tua ad aspettare che rientri e poi starcene tutta la notte abbracciati....queste cose invece di dirtele te le scrivo e magari non le leggerai...ma poco importa ho bisogno di far sapere agli altri ciò che provo per te. In questi ultimi giorni qualcosa dentro me è cambiato...sento dentro al cuore un emozione diversa, sarà che sento che stanno per avvicinarsi nuove prospettive...non so....ma spesso durante il giorno ti penso e quasi ogni volta ti considero il mio porto sicuro, la mia ancora di salvezza, il mio nuovo mondo. Tesoro...non so cosa ho dentro, qualcosa di tanto aggrovigliato che neanche a me stessa so spiegare ma te con i tuoi modi mi fai elettrizzare ogni piccola parte di me, e devo dire che quando sto con te sono felice.....la mia felicità è starti a pochi centrimetri e vederti magari fare altro e non aver bisogno di fare le mie solite domande assillanti, non aver bisogno di andare chissà dove per divertersi....ma semplicemente essere contenta perchè sono li...accanto a te....e dentro non desiderare altro che quello....solo e semplicemente quello. Come faccio a dirti, a spiegarti quello che provo? a volte mi dico che finalmente il mio cuore si sta sciogliendo e si sta aprendo a tutto ciò che forse di buono ci sarà....ci sono attimi in cui non ho più paura e mi vedo già accanto a te e sono al settimo cielo perchè amo l'idea di viverti accanto, tu tremendamente fragile ma così terribilmente uomo. Vorrei potermi prendere cura di te, vorrei condividere la quotidianità, esserti vicina quando hai tuoi momenti di crisi, viverti quando mi fai morire dal ridere.....ma perchè se mi immagino insieme a te sono felice? perchè se il noi dovesse sparire definitivamente mi sentirei persa? Sembra assurdo ma ci sono dei momenti in cui le mie paure e i miei fantasmi sembrano svanire nel nulla e mi merviglio di cosa sei capace di fare con i tuoi modi bizzarri e spesso antipatici....che mi succede....Non immagini nemmeno quanto vorrei un figlio da te, quanto vorrei vedere cosa sono capaci di fare le nostre cellule unendosi. Quanto mi piacerebbe fare l'amore con te come forse non abbiamo ancor fatto...quanto mi piace sentire i tuoi respiri sul mio collo....quanto mi sono piaciuti quel bacio e quegli abbracci a casa mia. uff....domani andrò all'acquapark quanto vorrei ci fossi anche tu.....è l'una di notte...ora mi faccio una doccia e poi vado a dormire....ma prima di dormire pregherò affinchè i miei sogni diventino realtà.

lunedì 8 giugno 2009

Eccomi qui da sola in cucina, in silenzio a riflettere. Ho navigato su internet alla ricerca di informazioni di un filosofo il cui pensiero sembra interessare il mio relatore, ma nonostante abbia letto diversi libri a riguardo in biblioteca e continui a cercare notizie su internet non riesco proprio a capire quanto questo tizio possa veramente essere attinente con la mia tesi. Comunque poco fa ho trovato un paragrafo su un sito che forse mi aiuterà a introdurre il suo pensiero all'interno del mio contesto e così finalmente andrò avanti con la stesura; del resto non ho dato mie notizie al prof dal lontano 23 aprile e credo che mi abbia data per dispersa....voglio finirlo al più presto in modo tale che possa anche prepararmi per gli ultimi due esami. Giugno è arrivato ed ora sento che i tempi si restringono sempre di più....a dicembre vorrò laurearmi e a settembre ho intenzione di intraprendere nuove attività. Ora davanti a me ho solo l'estate....e qualche paura. Devo cambiare la mia vita, ora non posso più rimandare....anzi ho aspettato anche troppo, il solo pensiero di aver messo da parte l'università mi pone sul cuore un alone di ansia....cosa penserà il prof di me quando mi farò di nuovo viva? e soprattutto dopo averci messo quasi 2 mesi per svolgere un confronto tra diversi autori crederà al fatto che scriverò l'intera tesi nel giro di pochi mesi? il dubbio mi assale....Prof guardi ho dovuto lavorare!! Mi dispiace davvero molto ma nel frattempo ho anche preparato gli esami!! Mi crederà??....Lo spero proprio!! Ci sono cose che nella vita però non puoi rimandare e le cose che sono successe dalla metà di aprile ad oggi non potevo proprio rimandarle. In questi giorni ho attraversato diversi stadi, ho provato sentimenti differenti e discordanti fra loro ed ho pianto molto....come se poi non lo avessi già fatto abbastanza...poi arriva un breve istante in cui ti fermi e gridi BASTA!!! Ma non l'ho fatto contro gli altri ma contro me stessa...ho detto basta alla mia parte rivoluzionaria. Si in effetti io non sono una persona sola...può sembrare sciocco ed anche assurdo ma dentro di me ci sono diverse persone ed ognuno di loro ha la sua prerogativa, il suo lato buono e quello oscuro e ogni tanto si prendono a capelli. Nel post precedente ho raccontato di alcune difficoltà avute in passato, le stesse poi che mi fanno essere tremendamente istintiva quando sento che qualcosa o qualcuno mi minaccia....non sopporto gli abusi, non sopporto i soprusi, non sopporto l'arroganza, la presunzione, l'accidia, la superbia, la furbizia volta a fregarti...ho maturato una spiccata bravura a intravederla nella gente e quando ne sento solo l'odore smetto di riflettere e divento rivoluzionaria. Solo che cattivi si nasce, la cattiveria si ha nell'anima ed io pur essendo un pò stronza di certo non sono cattiva e poi mi fermo e conto...a volte vado oltre a 10....conto anche fino a 100. Allora traggo un pò di somme.....io....1) ho fatto diversi errori di valutazione sopravvalutando persone e situazioni e sminuendone altre, ho parlato troppo a volte e troppo poco altre, sono stata pessimista e forse anche troppo sognatrice, ho ragionato troppo e a volte per niente......ho pagato le conseguenze per i miei errori ed oggi le sto ancora pagando....ne sono contenta perchè tutto ha un prezzo soprattutto gli errori e il prezzo va pagato, non ci sono sconti per chi sbaglia e questa lezione l'ho imparata bene....fino a qui ci sono. Ma dopo il primo punto esiste il secondo....2) sono stata una persona che ha creduto in un unico valore NON FARE DEL MALE AGLI ALTRI VOLONTARIAMENTE E GRATUITAMENTE ed io posso dirlo forte, ho seguito la regola, ho aspettato i momenti giusti per certe scelte senza mietere vittime durante il tragitto ed ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità....potrei poi aggiungere che persone che per me contano meno che zero hanno inferto su di me un potere negativo portandomi a prendere decisioni forzate che io per bene di altre persone ho subito e ancora una volta ho solo razionalizzato senga agire anche se AVEVO TUTTE LE CARTE IN TAVOLA PER AGIRE e come se ce l'avevo. Ora se esiste un equilibrio come si pagano le conseguenze degli errori cosi si riscuotono i premi per le azioni giusti....ad agni azione c'è la sua rezione......bene ora è solo quella che voglio!! Il rovescio della medaglia, l'altra parte della luna...ma non parlo di lezioni da dare a chi mi ha fatto soffrire, poco mi preoccupo per loro....chi disbosca una foresta si prende anche le conseguenze della frana che non sarà più tenuta dalle radici degli alberi.....e chi ha disboscato di certo si costruirà allo stesso modo il futuro, quindi si farà giustizia da solo.....quello a cui mi riferisco è che voglio solo poter cogliere i frutti di tutto quello che ho seminato. E l'orto non è fuori ma dentro di me, ora è il momento di mettere in pratica ciò che ho imparato in questi anni....sono pronta alla sfida. Agli altri lascio l'ardua sentenza di giudicare se stessi!!

mercoledì 3 giugno 2009

Prendere consapevolezza delle cose è un buon affare......ma a volte il prezzo da pagare è veramente alto. In questo periodo la mia vita è appesa ad un filo....nulla è davvero più sicuro: il lavoro, l'università, i soldi, la soluzione di alcune problematiche familiari e il rapporto d'amore. Guardo tutto attraverso una bolla di sapone e penso che da un momento all'altro possa dissolversi. Oggi ho avuto la conferma di quello che da tempo oramai pensavo......LA GENTE PENSA SOLO A FREGARTI. Non posso credere che tutti cerchino i modi più meschini per approfittare della tua buona fede...dopo tante piripezie legate ad un affare da concludere nel quale purtroppo sono tirata in causa anche io, ho avuto la conferma che ancora una volta, con sguardo docile e voce ingannevole qualcuno CREDE e sottolineo CREDE di utilizzare l'astuzia in modo unico e strisciando come un serpente possa coglierti di spalle e farti morire con il suo veleno. Per fortuna e solo oggi dopo tante lacrime dico per fortuna, che la vita mi ha sempre messo davanti a tanti problemi, scogli insormontabili da superare che spesso mi toglievano la gioia di vivere. Ci sono stati momenti in cui mi chiedevo perchè tante cose fossero capitate a me, mi chiedevo perchè non potevo avere le cose più semplici.....ora so che tutto ciò che ho affrontato è stato per un valido motivo. Quando seguivo il corso di catechismo per fare la cresima la suora diceva spesso che i problemi della vita servono per formarsi una spina dorsale, dura e ben dritta per non rassomigliare ad un mollusco....ecco ora io so che ho una spina dorsale forte per portare i pesi della vita e dritta affinchè io possa guardare fin troppo bene la realtà negli occhi. Diverse persone mi hanno detto che io sono una ragazza che pensa sempre al peggio e mai che le cose possano andare bene...d'accordo io il bicchiere lo vedo mezzo vuoto o forse completamente vuoto ma credo che chiunque dica questo dovrebbe chiedersi il perchè ciò accade e pensare poi se non faccio bene. Ci sono stati momenti della mia vita caratterizzati da lunghi silenzi....dei silenzi che venivano interpretati come timidezza......ma chiunque avvesse letto i miei diari avrebbe avuto certamente un ottica differente. Il mio primo scoglio, grande come un palazzo e duro come la roccia si è presentato molti anni fa.....esso ha deciso per me il bello e il cattivo tempo, mi ha tenuta prigioniera per anni che mi sono sembrati secoli e faceva di me una foglia leggera e debole, una foglia che puntualmente viene colpita da forti raffiche di vento, da vere tempeste e quando poi tutto si calma rimane li tremante e impaurita ancor più stordita di prima. Grazie al Cielo ho le radici veramente forti, ma del resto la natura è perfetta, ti offre le armi adatte per sconfiggere gli ostacoli e poi la mia filosofia è che..... TI CAPITA SOLO CIO' CHE TU SEI IN GRADO DI SUPERARE. Ho sempre pensato questa cosa e ne ho fatto tesoro per utilizzarla nei momenti di totale abbandono, mi dicevo che qualsiasi cosa accadeva io potevo superarla perchè se accadeva era solamente perchè era stata cucita per le mie misure. Oggi non potrà mai accadermi qualcosa che invece succederà fra dieci anni, perchè io non sono ancora la persona che sarò in quel tempo e le armi per affrontare quel qualcosa non le ho ancora. Si forse sembrerò matta ma se la pazzia mi da la forza di cui sono padrona allora spero di esserlo fino al mio ultimo giorno. Insomma nel corso degli anni ho fatto le ossa, la vita mi ha offerto le armi, mi ha fatto fortificare le radici, mi ha irrobbustito i rami. Mi dicevo allora: Bene, c'è un qualcosa dentro che mi fa male, un senso di colpa enorme, un peso legato al cuore...cosa devo fare per superarlo? Ero pienamente cosciente che se esiste un probleme DEVE per forza maggiore o per natura esistere anche la soluzione, tutto ha il suo contrario....il bello e il brutto, la gioia e il dolore, la vita e la morte, il bene e il male.....IL PROBLEMA E LA SUA SOLUZIONE. Mi sarò accostata alla psicologia per questo? Si credo anche per questo....ma come un fulmine a ciel sereno una mattina qualsiasi ho trovato cosa mi faceva così male e automaticamente ho visto dritta in faccia la soluzione....è sempre stata li.... l'avevo in una tasca, l'avevo nei ricordi, l'avevo su qualche pagina scritta nei miei diari....MA NON ERO PRONTA A VEDERLA. Quando ho aperto gli occhi alla realtà è stato come nascere per la seconda volta....ricordo che dopo un attimo di perplessità mi sono chiusa in bagno e ho riso tanto. Che stupida mi dicevo...che stupida!!! Ci ho messo 16 anni a superare quel primo scoglio, anni di silenzi per ascoltare gli altri, anni di accuse contro di me, anni di alternanza tra buio e luce, anni in cui la vita mi ha preso completamente a schiaffi ( e quando lo fa è veramente stronza)....ho dovuto prima fare una cosa difficilissima, una cosa che forse a parole sembra banale ma nei fatti è una vera sfida....HO PERDONATO ME STESSA. Mi sono perdonata di aver attribuito a me la colpa di una cosa che non avevo fatto, di una cosa che non avevo neanche pensato, di una cosa che mi aveva svuotata dall'interno. Ora però devo compiere una seconda mossa...devo perdonare un'altra persona, razionalmente l'ho fatto ma forse con il cuore ancora no. Con questa storia raccontata senza dettagli, vorrei solo dire che ognuno di noi è il risultato del suo passato e la fonte per il suo futuro, ammetto di sbagliare, ammetto i difetti che mi vengono attribuiti, ammetto a volte la mia troppa razionalità....ma io ho capito una cosa veramente semplice, anzi una cosa stupidissima direi....ho capito come le persone possono essere cosi letteralmente umani....con tutto ciò che il termine determina....con la loro esigenza di materialità, con il loro egoismo, con la loro lotta per la sopravvivenza, con la loro voglia di sopraffare gli altri, con la loro capacità di fare purtroppo a volte anche del male. Ed io per questa caratteristica ho sofferto tanto...ecco perchè sono diffidente, ecco perchè vado a pensare al di la di ciò che si vede a volte esagerando.....anche io sono un essere umano ed io ho le stesse caratteristiche che ho appena elencato....ecco perchè avevo i sensi di colpa ecco perchè mi sono dovuta perdonare. Chiedere agli altri di non farmi più soffrire sarebbe illogico, chiedere a me stessa di non soffrire sarebbe innaturale...ecco allora che ho semplicemente imparato ad osservare gli altri e a prevenire alcune loro azioni, questo non mi esonererà dal prendere altri calci in faccia ma almeno ho imparato a schivarne qualcuno.